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March 2014 newsletter

17
aprile
2014

KHEM live at KOROVA Lounge Café (via Giovanni Bovio 151, TRANI ) in nextocoming APRIL 4th 2014

further infos here:  

https://www.facebook.com/events/717323431646267/?ref=22


il Kolletivo KHEM per questo live sarà formato da Zos(Voce) & Devis G.  (Macchine) - experimental industrial ambient ritual ambient agitpop per nuovi massoni post-industrial psychedelic


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Italian language review of KHEM "The Cross" ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/khem---the-cross.html ) by Nicola Tenani in SOUND BEHIND THE CORNER webzine ( http://soundsbehindthecorner.org/the-cave/1315-khem-the-cross.html )

KHEM
“The Cross”
(Anno 2013 – Old Europa Cafè)
Italia

Incessante continua il flusso produttivo di un catalogo davvero ricco nel suo essere proposta alternative nell’alternativo: nel finale di 2013 di Old Europa Cafè compare questo split tra Cosimo ZOS Mungheri (il nostro primo incontro con Khem fu in occasione della release da parte di Show Me Your Wounds Production “Come Forth”) e Davis, potente signore veneto del teatro musicale post-industriale come Teatro Satanico o nei tanti split-project della sua lunga carriera noise.
Proprio Davis è il catalizzatore dell’essenza Khem di “The Cross” oggi slegata dall’esoterismo psichico dell’album precedente, nuvola in undici tracce composta da miscele di gas acustici ed improvvisi estetismi industriali allineati con il nuovo verbo dell’ex-marzialismo nichilista, oggi avanguardia quasi astrattista nel cercare link tra tribalismi arcaici e dadaismi sonori.
Der Blutharsch è morto?
Forse sì, forse no ma quella via ha svoltato e tutto ciò che era neofolk, brown e grey area, sono oggi crogiolo di sperimentazioni, quasi simili ad un laboratorio pittorico letterario che tramuta il concetto in forma acustica, programmatica.
“Babalon The Harlot” ci introduce in questo mondo sonoro dove la parola è sussurro (anche collettivo) ed il suono riverbera cupo e minaccioso, altrove circolare con leggere lisergie gravose, disperdendosi in un soundscape/landscape futuribile nella sintassi di un suono tra matrici sci-fi ed incursioni ambient metalliche.
“Psalm”, la stessa “The Cross” come altre tracce disegnano linee complesse su sfondi ripetuti in piccoli loop acustici, gravidi di tensione trattenuta e repressa, percorrendo incubi e paure recondite del quotidiano malessere esistenziale, ascoltate la parte del testo di “Pazienti Socialisti Khem” e riflettete.
Riflessione ed azione, ragione ed irrazionale, in “The Cross” il messaggio è tra le righe ma fino ad un certo punto, a voi la scelta o la non/scelta ma consapevole, il suono è guida.

 Nicola Tenani


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German language review of LUNUS "11 23" ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/lunus-11-23.html ) by RaF in KULTURTERRORISUMS webzine ( http://kulturterrorismus.de/rezensionen/lunus-11-23.html )

LUNUS
11 – 23
By RaF

Verschnörkelt wabernde Elektronik bildet die Basis von LUNUS “11 – 23“, das vorrangig Freunde der Atonalität & Experimentierfreude bedient, denen Hörerlebnis vor Melodiösität geht.
“11 – 23” veröffentlichten LUNUS über den Schweizerischen Verlag SHOW ME YOUR WOUNDS PRODUCTION, der die verquasten 10 Tracks (ohne Titelbenennung) in Form einer limitierten CD-R (111 Kopien) in einer schwarzweißen Kartonstecktasche herausgibt.
Über den tieferen Sinn von “11 – 23” schweigen sich DEVIS DEVILS GRANZIERA, besser bekannt unter TEATRO SATANICO, und seine Assistenten GIANLUCA FAVARON, STEFAN SGUARIO & LUIGI RUSSOLO aus, welche sich ein Jahr (2011) lang, immer am 23. jeden Monats trafen, um diese elektronische vielschichtige Werk zu komponieren(?).
Genrepurist(-inn)en sei von LUNUS “11 – 23” abgeraten, dessen Strukturen einen verquasten Stilmix aus Noise (HNW), Power Electronics, Industrial, Electronica & Minmal darstellen, der entweder in Zeitlupe oder im Midtempo aus den Boxen schallt. Ebenso nutzen LUNUS sämtliche Tiefen & Höhen von Tönen aus, womit die Italiener anspruchsvolle Ohren bezirzen & den Rest (unter Garantie) verstören. Gefallen mag, dass die Herren statische wie rhythmische Sequenzen miteinander verbinden, wodurch ein wahrhaftiges Hörerlebnis entsteht. Anspieltipp? Für denjenigen, der abstrakte Elektronik schätzt ein MUSS, hingegen für den Rest zu vernachlässigen!

Fazit:
DEVIS DEVILS GRANZIERA & seine Mannen zelebrieren auch unter dem Pseudonym LUNUS große Kunst, die defacto eine kleinere Nische als TEATRO SATANICO bedient, aber genauso durch Intensität & Eigenständigkeit überzeugt – meine absolute Empfehlung! PS: Individuen, die japanischen Noise in allen Facetten lieben, sollten LUNUS “11 – 23″ unbedingt eine Chance geben!


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Teatro Satanico Live in Dresden, in May 3, 2014


TEATRO SATANICO (IT)
laptop-punk & post-industrial-pop tunes

and also  ...

JIKU55 (JP)
psychic noise core
http://soundcloud.com/jiku55

NIEDOWIERZANIE (FR)
cello based drone & experimental music
http://soundcloud.com/niedowierzanie

PARANOIZ (HU)
http://www.facebook.com/paranoise.H
Free-style improvisation and noise music


event FB web-link:

https://www.facebook.com/events/246792502168179

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thru' our web-shop we got available for selling again few copies of  RUMORI SACRI ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/libri/rumori-sacri.html )

also available for selling a handful of copies of THE PROCESS ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/libri/the-process---archives-documents-reflections-and-revelations-rec ), book based on original archive material Alessandro Papa received from a former member of the Church. An amazing resource, largely consisting of reproductions of internal documents, publications, photos and original artwork.


Ricordiamo che SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ALL'INTERNO DEL TERRITORIO ITALIANO e SOLO PER I LIBRI le spese di spedizioni, tramite posta raccomandata,  sono di euro 4,00

se avete domande, chiedete e avrete risposta.